LEGGE SUL DIVIETO DI RIPOSO DEL CONDUCENTE – FRANCIA

In Francia vige il divieto per il conducente di trascorrere il riposo settimanale regolare a bordo del veicolo. In caso di violazione di tale divieto di riposo, è prevista per  il legale rappresentante dell’impresa,  la pena della reclusione fino ad un anno e una multa fino a 30.000 euro (Legge francese n. 790/2014 del 10 luglio 2014). .Divieto di riposo In questi giorni, il Ministero dei Trasporti francese ha pubblicato sul proprio sito internet un documento che chiarisce alcuni dubbi interpretativi sorti dopo l’entrata in vigore di tale norma sul contrasto al dumping sociale nel settore del trasporto su strada. In particolare, Il documento chiarisce che:

  • la nuova legge è già pienamente operativa dall’11 luglio 2014;
  • le sanzioni sono elevate esclusivamente a carico del datore di lavoro (non del conducente);
  • le nuove norme riguardano solo i conducenti di veicoli con massa superiore a 3,5 t;
  • le violazioni della norma possono essere contestate solo in caso di controllo su strada e di flagranza di reato (non in relazione a precedenti riposi settimanali regolari eventualmente presi a bordo del veicolo, ma sul territorio di Paesi diversi dalla Francia);
  • la presenza a bordo del veicolo del conducente durante il suo periodo di riposo settimanale regolare può costituire prova sufficiente del mancato rispetto della norma, fermo restando che il datore di lavoro potrà produrre prove liberatorie, che saranno valutate dal giudice;
  • le pene previste dalla norma: un anno di reclusione e 30.000 euro di multa, rappresentano le sanzioni massime  (sarà il giudice a determinare in concreto la pena e la sanzione pecuniaria);
  • non è necessario fornire documenti che comprovino la fruizione del riposo settimanale regolare all’esterno del veicolo.

  Fonte: Confartigianato Marca Trevigiana  

 

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